Bianche, rosse, rosa, antiche, grandi e piccole. Sono 87 le varietà di rose che colorano il grande giardino diffuso nel centro storico di Viarigi. E poi fiori, piante ed erbe aromatiche. È un progetto della garden designer Elena Maggiora, voluto dal Comune di Viarigi. L’ideale tour parte dall’ex chiesa di San Silverio con le rose dell’800 per proseguire nel giardino d’inverno sotto la torre, dove c’è la panchina panoramica. Qui potrete trovare una siepe mista di arbusti autoctoni: biancospino, prognolo, viburni palladineve e i primi ibridi botanici di rosa. D’inverno la colorazione del fogliame è splendida. C’è anche un interesse naturalistico oltre che estetico: queste piante sono molto apprezzate da api, insetti e uccelli. Nell’aiuola della Torre, potrete ammirare la rosa Monferrato dal colore rosso come il vino, dedicata a questa terra dall’importante ibridatore britannico David Austin. Infine la scarpata di San Silverio con le erbe mediterranee: rosmarino, lavanda, santolina, salvia, nepeta, cistus rosacea. Una cartellonistica accompagna nel giardino diffuso di Viarigi: ogni pianta è numerata e ha la sua posizione GPS.